NUOVA Opel Crossland
Lunga poco più di 4 metri e 20 cm, larga 1 metro e 97 cm per 1 metro e 60 cm d’altezza, Crossland conferma un elevato livello di praticità con tanto spazio in abitacolo, grazie anche al divanetto posteriore scorrevole. Quest’ultimo, con frazionamento 60/40, scorre di 150 millimetri, portando così lo spazio utile del bagagliaio da 410 a 520 litri. Ripiegando invece i sedili posteriori, il vano raggiunge i 1.255 litri di capacità massima.
Gli interni si confermano di buona qualità, il margine superiore del cruscotto è in plastica morbida, mentre il ciglio inferiore di plancia e i pannelli porta sono un pelo più rigidi. Su Crossland 2021 analogico e digitale convivono senza forzature, il quadro strumenti conta infatti su tachimetro e contagiri vecchia maniera. Quest’ultimi sono coadiuvati da uno schermo centrale a mio avviso un po’ troppo piccolo, mentre il display principale da 8 pollici (optional) lavora in perfetta sinergia con i tasti fisici per il controllo di radio e clima.
Guidatore e passeggeri possono contare su una gamma di servizi d’infotainment davvero completa. Il sistema multimediale di bordo è compatibile con le più recenti versioni di Apple CarPlay e Android Auto. Inoltre, lo smartphone si ricarica da un comodo tappetino a induzione a centro console. A tutto ciò si aggiungono i vantaggi di “OpelConnect” e Live Navigation con informazioni in tempo reale sul traffico e aggiornamenti costanti su prezzi del carburante e collegamento diretto con l’assistenza Opel in caso di necessità.
Per mantenere alto il livello di confort, i tecnici tedeschi hanno lavorato parecchio sugli ammortizzatori, riprogettando il comparto sospensioni. Nuovi sia l’albero intermedio del piantone dello sterzo, che migliora la precisione in curva, sia il sistema di trazione IntelliGrip, che garantisce aderenza ottimale su tutti i tipi di fondo (Strada, Neve, Fango, Sabbia). I più smaliziati posso anche disattivare il controllo di stabilità. La Crossland che provo oggi è spinta da un quattro cilindri 1.5 Ecotec Diesel da 110 CV e 250 Nm di coppia, in linea con la normativa Euro 6d. Il tutto abbinato a un cambio manuale 6 rapporti. Lo 0-100 viene così coperto in 11,8 secondi, per una velocità massima di 185 km/h.
DIESEL EVOLUTO L’erogazione è corposa e regolare e il cambio è abbastanza pronto. Nonostante la coppia generosa la ripresa alle alte velocità non è fulminante, ma comunque più che adeguata per smarcare sorpassi in autostrada o tangenziale. Buona l’insonorizzazione dell’abitacolo, si nota giusto qualche fruscio viaggiando a passo spedito, ma è comunque il pelo nell’uovo. Anche le sospensioni lavorano a dovere e lo sterzo si conferma sincero e progressivo. Sul fronte consumi, nella mia prova svoltasi nell’hinterland milanese con tanto extraurbano ho fatto registrare un consumo da indicatore di 3,6 litri di carburante ogni 100 km, un valore che farà felici gli amanti delle lunghe percorrenze.